venerdì 27 dicembre 2013

IMMAGINIAMO UN TEATRO...

"Crediamo che un Teatro Pubblico per perseguire la sua natura di "teatro d'arte per tutti" e abbracciare la complessità di una comunità di quartiere, debba operare in ascolto e in stretta connessione con associazioni, scuole e gruppi di cittadini. Arricchendosi di queste esperienze e mettendo in moto un meccanismo virtuoso di scambio reciproco.
Immaginiamo un teatro che...

[cfr dal manifesto per un Teatro Pubblico Partecipato]

In questo 2013 il primo tavolo partecipato cittadino ha provato a immaginare come vorrebbe che fosse un Teatro Pubblico veramente PARTECIPATO.
Ora iniziamo il nuovo anno chiedendo a voi come immaginate che dovrebbe essere un Teatro Pubblico. Cosa desiderate che accada li dentro? Quale spazio vorreste per voi al suo interno? Quali funzioni credete che dovrebbe avere? 


Scriveteci! Invitateci alle vostre assemblee! Iniziate con noi un nuovo confronto e un nuovo dialogo tra cittadin* per continuare a scrivere INSIEME il manifesto per un Teatro Pubblico Partecipato


"IMMAGINIAMO UN TEATRO..."
inviateci le vostre idee, proposte, disegni, pensieri a teatropubblicopartecipato@gmail.com

domenica 27 ottobre 2013

IL MANIFESTO

Domenica 29 settembre 2013 è stato presentato durante un'assemblea pubblica il manifesto per il Teatro Pubblico Partecipato, uno strumento pratico e operativo per la conduzione degli spazi teatrali pubblici, un'utile griglia di prassi e metodo di lavoro al servizio e a tutela dei lavoratori dello spettacolo, in un reale rapporto di coinvolgimento dei territori e dei suoi cittadini.

Si tratta di un testo che ha in sé l'ambizione di essere un punto dal quale partire, un testo progressivo e modificabile, sempre seguendo modelli e prassi partecipative e nel rispetto delle libertà creative.

Il documento è stato scritto dal primo tavolo partecipato cittadino animato da:
Comitato Cittadino Amici di TBQ
Laboratorio Sociale Quarticciolo
Laboratorio Permanente
Kollatino Underground
Angelo Mai Altrove Occupato
Teatro Valle Occupato
ass TDL (Teatro del Lido) di Ostia
Ex lavoratrici del Teatro Biblioteca Quarticciolo
Unione Sindacale Italiana Associazione
USICONS
daSud
Insegnanti del V Municipio


Presto convocheremo un assemblea per dare il via ai lavori del secondo tavolo partecipato e proseguire la nostra riflessione.

Leggi il documento scaricandolo qui e per essere aggiornati inviate un email a teatropubblicopartecipato(at)gmail.com

domenica 22 settembre 2013

domenica 29 settembre 2013








VI ASPETTIAMO NEL QUARTIERE QUARTICCIOLO PER UNA GIORNATA DI FESTA, CONFRONTO E CONDIVISIONE.
Ripartiamo dai sogni e dall'esperienza di cittadini e artisti. insieme possiamo dare ossigeno alla Cultura nei nostri territori.

ore 16.00_ via Castellaneta
partirà un pomeriggio fatto di laboratori, musica, teatro, letteratura e poesia che si snoderà tra i lotti del Quarticciolo

ore 18,30_in via Molfetta 30 al CANTIERE INFANZIA
presentiamo i nostri primi spunti di riflessione nati da mesi di confronto e dibattito tra diverse realtà romane, artisti, cittadini, associazioni



IL MANIFESTO PER UN TEATRO PUBBLICO PARTECIPATO.
Un progetto culturale, politico e sociale, un testo progressivo e modificabile dal quale partire per una proposta di gestione partecipata dei teatri pubblici.

Sarà l'inizio di un nuovo confronto e dibattito con la cittadinanza.

NON MANCATE!


venerdì 2 agosto 2013

MANIFESTO PER UN “TEATRO PUBBLICO PARTECIPATO”


Presentazione domenica 29 settembre dalle ore 16.00 – Quartiere Quarticciolo, Roma

Il manifesto per un “Teatro Pubblico Partecipato” è un progetto culturale, politico e sociale, un testo progressivo e modificabile dal quale partire per una proposta di gestione partecipata dei teatri pubblici.

Da Settembre 2012 cittadini, associazioni, intellettuali, artisti, operatori e insegnanti di Roma si sono incontrati per prendere posizione contro la delibera 177/2012 proposta dall'allora Assessore alla Cultura Dino Gasperini, seguita da un bando pubblicato da Zètema, nel quale si prevede la costituzione della “Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea” e l'affidamento a privati della gestione dei Teatri di Cintura della Capitale, il Teatro Tor Bella Monaca e Teatro Biblioteca Quarticciolo.

Da quel momento, attraverso numerosi incontri assembleari, ha preso vita un confronto aperto e continuo di soggetti diversi che hanno costituito il primo tavolo di partecipazione durante il quale un dibattito fecondo ha reso possibile la condivisione di alcuni punti utili per il funzionamento dei teatri pubblici della città.

Crediamo che un Teatro Pubblico per perseguire la sua natura di "teatro d'arte per tutti" e svolgere il suo servizio rivolto alla complessità dei cittadini e comunità di quartiere, debba operare in ascolto e in stretta connessione con associazioni, scuole, gruppi di cittadini, arricchendosi di queste esperienze e mettendo in moto un meccanismo virtuoso di scambio reciproco.

Immaginiamo un teatro che si trasforma in un fiume in piena, che passa per i vicoli, le piazze e tutti i luoghi della città, che raccoglie sogni, bisogni, aspettative, disagi e istanze di una comunità e che lungo il proprio percorso abbia il coraggio di uscire dai propri argini per restituire un'elaborazione artistica capace di irrigare l'immaginario della comunità stessa.

Un luogo che sia un punto d’incontro e di riferimento, accessibile a tutti per costi e strutture, un polo di produzione artistica in grado di intercettare, anticipare ed elaborare le esigenze del territorio che lo ospita, attraverso l’uso di linguaggi artistici differenti.

Uno spazio riconosciuto come Bene Comune.

Un Teatro Pubblico Partecipato.

Il manifesto per un “Teatro Pubblico Partecipato” sarà presentato domenica 29 settembre in una festa nel quartiere Quarticciolo.